La spunta Ragusa capace di ribaltare grazie al registro difensivo una partita che in attacco è sembrata girare non bene come al solito. Partita difficile fin dalle prime battute. Ragusa si trova davanti una agguerrita Umbertide con gioco frizzante e veloce, simile per intensità a quello delle bianco verdi. La squadra di casa schiera Del Sole, Bartolini, Gianangeli, Schena e Baldi; risponde Ragusa con Consolini, Tomasoni, Siciliano, Narviciute e La Banca. Prima metà della prima frazione con le squadre che si prendono le misure, si va punto a punto per qualche minuto, con Umbertide in vantaggio. Poi Consolini e Labanca mettono i quattro del sorpasso che portano Ragusa a +3. Due svarioni in difesa di Ragusa concedono a Umbertide di riportarsi in un amen a +1. Primo time out di Ragusa; si procede punto a punto fino alla prima sirena, con le padrone di casa sempre in vantaggio, 17-16.
Al rientro in campo Umbertide non trova canestri per lunghi minuti, affidandosi ai tiri liberi. Nel frangente sono Pelka, Siciliano con due bombe e Consolini, a costruire vantaggio con Ragusa che a 3 minuti dalla sirena del riposo grande è a +8. Time out Umbertide. Al rientro Ragusa sciupa qualche attacco e Umbertide ne approfitta con Del Sole protagonista degli ultimi minuti. Nervosismo nella panchina bianco verde per qualche fallo non fischiato e il fallo tecnico a coach Mara Buzzanca a 35 secondi lo esplicita; Il secondo quarto finisce in perfetta parità con una situazione falli che potrebbe preoccupare: due per per Narvicute e Kozakova e 3 per Olodo.
Il rientro dal riposo segna il cambio difensivo di Ragusa che si schiera a zona e raccoglie frutti subito. Umbertide non riesce a segnare per 7 minuti ed è ancora Chiara Consolini a suonare la carica; Tomasoni e la capitana di Ragusa trascinano Ragusa al maggiore vantaggio che arriva a +13 con Ragusa che chiude il quarto a +11, 36 a 47. Ottimo impatto sulla partita anche della giovanissima Pelka.
Nell’ultima frazione aumenta il nervosismo. Saranno tre i falli tecnici per proteste fischiati a Ragusa, gioco pesante, mani addosso da entrambe le parti. Siciliano fuori l’ultimo minuto per doppio tecnico. Non basterà Del Sole che si prende sulle spalle la sua squadra a fare recuperare Umbertide. La partita finisce con Ragusa che continua la striscia positiva, e che espugna il campo di Umbertide con 10 lunghezze di scarto, capace di tenere mentalmente in un match particolarmente difficile. Marika Labanca, zoppicante e fuori dal campo a metà del terzo quarto, farà degli accertamenti non appena la squadra rientrerà: non sembra fortunatamente nulla di grave.
“Difesa, difesa – commenta coach Buzzanca a caldo, a fine incontro -, nel primi due quarti non abbiamo difeso bene e abbiamo subito il ritmo di Umbertide. Poi abbiamo cambiato registro, sempre con intensità difensiva e con maggiore lucidità in attacco e i frutti si sono visti. Che fosse una squadra e un campo difficile, lo sapevamo bene. L’importante oggi è avere conquistato questa vittoria”.
Il tabellino
Pf Umbertide – Passalacqua Ragusa 51-61
Umbertide: Del Sole 11, Bartolini 10, Gianangeli 2, Schena 0, Baldi 8, Kasapi 12, Tempia 1, Boraldo ne, Braccagni 1, Paolocci 4, Valeri ne, Offor 2. All. Staccini
Passalacqua: Consolini 14, Tomasoni 6, Siciliano 16, Narviciute 1, Labanca 8, Pelka 8, Salice ne, Mazza 2, Kozakova 6, Olodo All. Buzzanca
Giada Drocker, uff. stampa