E’ stata una partita intensa, combattuta, nella quale le due squadre hanno lottato su ogni pallone, e a dispetto del punteggio finale, praticamente in equilibrio per gran parte dei 40 minuti quella andata in scena questa sera al Palaromare di Schio. Match che si sono aggiudicate le padrone di casa al cospetto di una Ragusa mai doma, che è rimasta in partita per gran parte della contesa. Si inizia a mille all’ora, con le due squadre che segnano tantissimo e con gli attacchi che superano nettamente le due difese: 24-21 è il punteggio sul tabellone luminoso dell’impianto veneto al termine dei primi 10’ di partita. Tutto il quintetto ragusano va a segno mentre dall’altra parte sono soprattutto Mabrey e Howard a fare la voce grossa quando all’intervallo lungo, il punteggio si assesta sul 49-43 in favore delle orange. Ragusa esce bene dagli spogliatoi e dopo essere stata sotto di 9 lunghezze piazza il parziale che la porta per la prima volta in vantaggio, seppur di una sola lunghezza. Non dura molto, perché Schio risponde colpo su colpo, mettendo a segno altri 24 punti nella terza frazione di gioco contro i 20 delle biancoverdi. Sono 10 le lunghezze di distanza tra le due formazioni all’alba del quarto quarto. Da lì in poi Anigwe e compagne non riescono più a rientrare. Finisce 89-72. “89 punti subiti sono certamente tanti – commenta coach Lino Lardo – però abbiamo giocato contro una Schio che ha segnato da qualunque parte del campo con percentuali altissime e nonostante questo noi siamo rimasti attaccati per tre quarti di partita. Non possiamo essere soddisfatti del risultato ma ricordiamoci che abbiamo giocato contro una squadra che si gioca il primato nel girone di Eurolega e che è stata costruita per andare fino in fondo in Europa. Io credo che sia stata una prova più che positiva considerato l’avversario, ed è stata una bella partita anche per merito nostro. Romeo alla fine in panchina? Nessun problema fisico per lei, ma solo una necessità tecnica legata al fatto di volere avere più centimetri. Siamo comunque sulla strada giusta. Recuperiamo le energie e pensiamo ai prossimi impegni”. E il prossimo impegno vedrà la Passalacqua di scena ancora in trasferta e ancora in Veneto, stavolta a San Martino di Lupari.
Michele Farinaccio, ufficio stampa Passalacqua Ragusa