Gara1 semifinale è di Schio, che tiene il fattore campo e si porta avanti nella serie, conquistandosi la possibilità del match point per la finale. Mercoledì prossimo, per Ragusa, solo un risultato possibile, ovvero quello della vittoria, per portare la serie a Gara3.
Partenza super di Schio che si porta subito sul 10-2 nei primi tre minuti con Guirantes e Parks mentre l’unico canestro di Ragusa è di Jasmine Thomas. Schio scappa sul 13-2 poi due triple di Jakubcova e Thomas portano il punteggio sul 13-8. Le biancoverdi si scrollano la tensione di dosso e allora Miccoli va da tre per il 15-11 a 3’ dal termine del primo quarto che poi termina 19-16. Partita riaperta, ma Sottana colpisce subito da tre nel secondo quarto iniziando un 5-0 di parziale. Ancora la stessa Sottana per il nuovo +10 Schio, 27-17. Nel secondo quarto c’è solo una squadra in campo. Schio aumenta l’intensità difensiva, Ragusa diventa imprecisa in attacco. All’intervallo lungo il punteggio è 41-25.
Terzo quarto in cui Schio va addirittura sul +20, poi arriva un 7-0 firmato da Jakubcova e Pastrello per il 47-34 a 4’ e 40’’ dalla penultima sirena che diventa addirittura 12-0 di parziale che porta Ragusa a sole 8 lunghezze di svantaggio, ma Schio risponde a sua volta e Sottana completa il contro break di 9-0 per il 56-39 al termine del terzo quarto. Ultima frazione senza storia, Schio va sul velluto e porta a casa meritatamente la partita che termina 76-51.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – commenta l’assistan coach Massimo Romano – venivamo dal tour de force con Bologna e incontravamo una squadra che aveva fatto solo due partite con San Martino. Loro poi hanno un’altra struttura, poi viaggiare e venire qua non è stato facilissimo. In ogni caso sappiamo che possiamo fare meglio, impattare meglio fisicamente e mettere più energia. Nulla è perso come nulla era perso quando avevamo perso in casa con Bologna. Avremo qualche giorno di recupero e tutto è ancora possibile. Queste ragazze si meritano di giocare una grande gara2 e sono sicuro che in casa sarà tutta un’altra partita. Dobbiamo reagire come abbiamo reagito in gara3 a Bologna, e sappiamo che abbiamo questa possibilità. Abbiamo bisogno del pubblico che può essere un’arma in più”.
Michele Farinaccio, Ufficio stampa Passalacqua Ragusa